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Training on simulator
In Formula Medicine c’è un reparto dedicato all’allenamento sui simulatori che può ospitare fino a 6 piloti in contemporanea. Ogni simulatore è dotato dell’avanzato sistema di monitorizzazione dei parametri corporei. La finalità principale è quella di allenare il pilota a raggiungere la massima Neural Efficiency, ovvero mantenere bassa l’attivazione corporea e cerebrale con ritmi di guida elevati, condizione necessaria per migliorare la consistenza riducendo gli errori e l’insorgere della stanchezza. L’allenamento sul simulatore rappresenta l’occasione per il pilota di sperimentare alla guida le tecniche apprese nella Mental Economy Gym® per poi trasportarle direttamente sui campi di gara.
Training camp
Per i Team con un certo numero di piloti, Formula Medicine organizza Training Camp sia in sede che all’estero, per aggiungere alla preparazione atletica e mentale anche l’obiettivo di creare un solido spirito di squadra.
Training camp per kartisti
Training Camp in sede rappresentano anche un utile metodo di allenamento per i giovani kartisti. Si tratta di lavori di gruppo per giovani piloti, spesso anche giovanissimi, finalizzati a trasmettere i necessari strumenti per il raggiungimento della maturità agonistica, attraverso un percorso educativo basato sull’incremento della consapevolezza di sé stessi e della self-confidence.
Scouting
La perfetta conoscenza dei requisiti mentali che caratterizzano i piloti di successo, e la disponibilità di sofisticati strumenti per effettuare le valutazioni con modalità oggettive, permettono a Formula Medicine di individuare tra i giovani di talento quelli con il maggior potenziale di diventare campioni. Una delle caratteristiche fondamentali è rappresentata dalla capacità di saper mantenere un “easy going approach” fin da giovanissimi, anche in condizioni di stress e pressione psicologica. Tra i nomi dei giovani che si sono distinti in queste valutazioni possiamo citare Jarno Trulli, Felipe Massa, Robert Kubica, Daniel Ricciardo, Jules Bianchi e Charles Leclerc. Oggi sempre più Team e Manager si rivolgono a Formula Medicine per selezionare i talenti più promettenti dal punto di vista delle attitudini mentali.
Assistenza in pista
Da più di 30 anni Formula Medicine fornisce servizi di assistenza in pista sia ai piloti che alle squadre, riuscendo a soddisfare anche sui campi di gara ogni richiesta in ambito medico, mentale, atletico e fisioterapico. Grazie ad una “Task Force” composta da più di 60 esperti professionisti con varie specializzazioni e nazionalità, Formula Medicine ogni anno partecipa a più di 100 eventi in 20 diverse categorie del Motorsport, dalla Formula 1 al karting, inclusi prestigiosi campionati come WEC, Formula E, IMSA e DTM, per finire con il motociclismo.
FormuLab
Nel 2019 Formula Medicine ha introdotto l’innovativo FormuLab, il primo laboratorio medico portatile presente nei paddock di F1 e completo di ECG, ecografo e strumenti per le analisi del sangue. Grazie a FormuLab è possibile eseguire direttamente nel paddock screening per verificare lo stato di salute generale ed escludere le principali urgenze mediche.
Il reparto della “safety”
Un’ulteriore fiore all’occhiello, a testimonianza della professionalità di Formula Medicine, è rappresentato dal reparto Safety. Nel 2005 Formula Medicine fu incaricata da tutti i team di Formula 1 e dalla stessa GPDA (Grand Prix Drivers Association) di eseguire controlli sugli standard di sicurezza durante i test di F1 e proporre eventuali miglioramenti. L’obiettivo primario era quello di standardizzare tutti i circuiti verso un livello di efficienza che garantisse la massima sicurezza possibile per piloti e squadre, viste le gravi carenze presenti a quei tempi in alcuni impianti. Dopo 17 anni, il servizio è ancora attivo e vanta 140 test in 20 diversi circuiti, grazie all’intervento di 14 medici e 4 paramedici specializzati in pronto soccorso e rianimazione.
Gli studi sulle performance attraverso la monitorizzazione
Il Dott. Ceccarelli, fin dal suo primo anno di attività nei circuiti, datato 1989, aveva capito l’importanza di indagare le frequenze cardiache dei piloti durante le gare, con l’obiettivo di analizzarne le prestazioni e migliorarne il rendimento. Dai primi test era subito emerso che i piloti sono sottoposti ad intensi carichi di lavoro cardiovascolare, superiori a quelli di qualsiasi altra disciplina sportiva.
Dalla ricerca nascono i programmi di allenamento
Nel corso degli anni Formula Medicine ha sviluppato sofisticate tecnologie al fine ottenere dati sempre più affidabili e completi, lottando con i vincoli tecnici imposti dalle caratteristiche di questo sport (in primis dimensioni, peso e resistenza a violente accelerazioni degli strumenti). L’analisi dei dati raccolti studiando l’attività cardiaca dei piloti, uniti ai doppi prelievi di sangue effettuati immediatamente prima e dopo i Gran Premi, ha permesso di dettagliare l’entità dello stress fisico, mentale e metabolico, e di prevenire i cali psico-fisici attraverso appropriati miglioramenti dei programmi di allenamento fisico e mentale e dello stile alimentare e di idratazione.
L’analisi dei dati come condizione necessaria per la personalizzazione
I segnali corporei rilevati con la monitorizzazione del pilota impegnato in pista, sono arricchiti da un programma parallelo di raccolta dati che si svolge anche fuori dal circuito, nella sede di Viareggio, durante le sessioni di training mentale e fisico. Grazie alle tecnologie sviluppate negli ultimi anni da Formula Medicine è possibile valutare oggettivamente le necessarie attitudini psicofisiche specifiche per la guida, andando a lavorare sugli aspetti critici del singolo pilota.
